Sicilia da bere e da vivere: il nostro viaggio tra l’Etna, Taormina e Siracusa

Ci sono viaggi che restano dentro, non solo per i luoghi che si visitano ma per le emozioni che sanno regalare. Il nostro percorso in Sicilia, tra le pendici dell’Etna e le meraviglie di Taormina e Siracusa, è stato proprio così: intenso, appassionante, indimenticabile.
Grazie all’organizzazione di Luigino Bruni, un gruppo di amici e appassionati del vino di Senigallia e dintorni ha potuto immergersi in una terra che profuma di zolfo e di mare, di vigneti che si arrampicano sulle lave antiche, di storia e di bellezza.

L’Etna e i suoi vini

Le tappe nelle cantine sono state momenti di scoperta e meraviglia.
Alla Cusumano abbiamo respirato l’energia di un’azienda che guarda al futuro senza dimenticare le radici.
Da Palmento Costanzo abbiamo toccato con mano la storia dei palmenti, luoghi dove l’uva diventava vino già secoli fa.
Alla Cottanera ci siamo lasciati conquistare dalla potenza elegante dei vini nati dal suolo vulcanico.
E con I Custodi delle Vigne dell’Etna abbiamo incontrato un approccio autentico, fatto di rispetto e amore per una terra unica.
In ogni calice, il Nerello Mascalese e il Carricante raccontavano il vulcano: la sua forza, la sua austerità e la sua generosità.

Taormina e Siracusa: emozioni oltre il vino

Non sono mancate tappe di pura bellezza: Taormina, con il suo teatro antico che si affaccia sul mare e sull’Etna, ci ha lasciati senza fiato. Siracusa, con Ortigia e i suoi vicoli intrisi di storia, ci ha accolto con la magia di una città che custodisce millenni di civiltà.

Amicizia e condivisione

Ma più di tutto resterà il ricordo della condivisione: brindisi al tramonto, risate tra i filari, discussioni appassionate su profumi e sapori. Il vino, ancora una volta, è stato il filo conduttore che ci ha unito, trasformando un semplice viaggio in un’esperienza di comunità.

Siamo tornati con bottiglie nelle valigie, sì, ma soprattutto con il cuore pieno di gratitudine: per i luoghi visitati, per i produttori che ci hanno accolto, e per la gioia di aver vissuto insieme giorni che resteranno impressi nella memoria.

Grazie a Luigino Bruni, guida attenta e appassionata, per aver reso possibile tutto questo.