Nelle Langhe con il cuore: un viaggio tra vigne, vini e amicizia

Ci sono viaggi che non si dimenticano, non solo per i luoghi che si visitano ma soprattutto per le persone con cui li si vive. Il nostro tour nelle Langhe appartiene proprio a questa
categoria: giorni intensi, fatti di sorrisi, brindisi, racconti e panorami che resteranno scolpiti nella memoria.
Tutto è stato possibile grazie all’entusiasmo e all’organizzazione di Luigino Bruni, che ha radunato un gruppo di appassionati del vino di Senigallia e li ha guidati in un percorso
speciale, tra alcune delle cantine più prestigiose di questo territorio straordinario.

Un itinerario di emozioni e sapori

Le nostre tappe sono state un viaggio dentro l’anima del Nebbiolo e del Barolo. Alla Spinetta abbiamo sentito la forza di una famiglia che ha saputo innovare senza perdere le radici. Da Ratti ci siamo immersi nella storia di chi ha scritto pagine fondamentali per la valorizzazione di queste colline. Con Vajra abbiamo scoperto un approccio delicato e poetico, fatto di rispetto per la terra e cura per ogni dettaglio. Alla Ceretto l’arte si è fusa col vino, in un’esperienza che ha coinvolto occhi e palato. Infine, da Garesio, la freschezza e la passione di una realtà giovane ci hanno conquistato, lasciandoci il gusto della scoperta.

La magia della condivisione

Ogni degustazione non è stata soltanto un momento tecnico, ma una piccola festa: calici che tintinnavano, profumi che riempivano l’aria, racconti dei produttori che diventavano
parte di noi. Abbiamo assaggiato vini straordinari, ma ciò che li ha resi davvero unici è stato il poterli condividere con amici che parlano la stessa lingua della passione.

Un ricordo che resta

Guardando le colline delle Langhe, ordinate e infinite, ognuno di noi ha sentito di far parte di qualcosa di grande. Il vino, in fondo, non è solo piacere del palato: è cultura, identità,
emozione. E questo viaggio ci ha insegnato ancora una volta che quando lo si vive insieme, con lo spirito giusto, diventa memoria che scalda il cuore. Grazie a Luigino Bruni e a tutti i compagni di viaggio: abbiamo portato a casa bottiglie preziose, ma soprattutto storie, amicizie e sensazioni che ci accompagneranno a lungo.